Ztl nel centro storico, commercianti e residenti: «Prima riqualificazione e servizi adeguati»

Introdurre la Zona a Traffico Limitato (Ztl) nel centro storico di Campobasso chiudendo, di fatto, il centro murattiano alle auto. Se n’è parlato nei giorni scorsi in commissione Mobilità Urbana al Comune sul cui tavolo c’è la bozza di “Regolamento per l’accesso e la circolazione dei veicoli nella Ztl”. In particolare, i nodi da sciogliere sono diversi, tra cui le esigenze di corrieri, fornitori e, in generale, le abitudini degli operatori di carico/scarico con l’introduzione «di due fasce di ingresso – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Simone Cretella – per evitare problemi gestionali come l’assistenza alle persone che ne hanno necessità, il carico e scarico per le famiglie che, ad esempio, devono portare la spesa a casa esclusivamente in quella fascia predefinita». Inoltre, gli accessi «saranno controllati dando maggior ordine e decoro al traffico abnorme che c’è in città. La cinta – ha specificato ancora l’assessore – va dall’asse via Marconi-via Ziccardi, ma anche dal primo tratto di via Orefici fino all’incrocio con via Petitti con quattro varchi di ingresso: via Firenze, via Palombo, piazza Pepe e via Larino».

L’amministrazione comunale ha già promosso i primi incontri pubblici per ascoltare i pareri dei cittadini, degli operatori economici e di chi frequenta per qualsivoglia motivo la zona. Noi abbiamo girato in lungo e in largo la zona parlando con commercianti, residenti e semplici cittadini che frequentano abitualmente il centro storico. Tra i primi, in particolare, si è registrata una certa ostilità all’iniziativa con la richiesta dapprima di ripulire e riqualificare la zona, magari con aree di parcheggio e navette di collegamento. In proposito, gli stessi commercianti hanno anche organizzato la somministrazione di un questionario tra tutti gli operatori in cui potranno manifestare il proprio parere e le esigenze connesse rispetto all’istituzione della Ztl. (Adimo)

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