Vito Montaruli, nuovo Questore di Campobasso: massimo impegno per questa provincia

Controllo del territorio, massimo impegno per garantire un alto livello della pubblica sicurezza nella provincia di Campobasso. Sono solo alcuni dei punti che il dottor Vito Montaruli ha comunicato questa mattina agli organi di informazione in occasione della sua presentazione pubblica quale nuovo Questore.
Dal 2016 ha ricoperto il medesimo ruolo presso Treviso e prende il posto del dottor Giancarlo Conticchio che è stato nominato Questore di Salerno.
Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito anche il titolo di specialista in Scienze delle Autonomie Costituzionali e la laurea in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni; è abilitato all’esercizio della professione forense. È coniugato con due figli. È fratello di Aurelio Montaruli, dirigente del Compartimento di Polizia ferroviaria per la Calabria.
Entrato in amministrazione nel 1987, è stato subito impegnato nella lotta ai sequestri di persona, fenomeno drammatico che ebbe in quegli anni epicentro in Calabria. Trasferito alla Questura di Matera, ha diretto i Commissariati di Pisticci e Scanzano, coordinando numerosi servizi in materia di traffico di sostanze stupefacenti nel metapontino ed attività investigative finalizzate alla cattura di latitanti. La sua esperienza nel capoluogo materano si è conclusa con la direzione della Digos.
Promosso alla qualifica di Primo Dirigente nel 2003 in seguito a concorso interno, è stato dapprima assegnato alla Questura di Parma, dove ha diretto la Divisione Polizia Anticrimine, coordinando vari servizi di ordine pubblico riguardanti incontri di calcio in serie A, nelle competizioni internazionali e anche della Nazionale. In seguito è stato in servizio alla Questura di Potenza, sempre con l’incarico di Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, dove ha dato particolare impulso al settore delle misure di prevenzione.

Acquisisce le funzioni di Vicario del Questore a Vibo Valentia nel 2008, ritornando dopo molti anni in un’area territoriale colpita gravemente dalla criminalità organizzata.
È stato coautore del volume “I contratti pubblici nella legislazione antimafia” ed è autore del testo “Lo scioglimento degli organi elettivi degli enti locali per infiltrazioni della criminalità organizzata”.

Con decorrenza Primo novembre 2016 è stato nominato Dirigente Superiore della Polizia di Stato dal Consiglio di Amministrazione del Ministero dell’Interno.

Da 1° marzo 2017 assume la direzione della Questura della provincia di Lucca, dove ha iniziato la sua attività con la pianificazione dei complessi servizi realizzati per il vertice per dei Ministri degli Affari Esteri per il G7e del successivo incontro con gli omologhi rappresentanti dei più importanti Paesi Arabi.

Di notevole rilievo anche l’approntamento del dispositivo di sicurezza per lo storico concerto dei Rolling Stones sotto le Mura della città, con la partecipazione di oltre 50.000 spettatori.

Notevole l’impegno profuso anche nel campo del contrasto alla criminalità predatoria, dove sono stati conseguiti notevoli successi operativi, anche in occasione dei servizi di controllo del territorio.

È stato Vicario del Questore a Lecce dal 2012, dove si è occupato principalmente della gestione dell’ordine pubblico assumendo, tra l’altro, la responsabilità del Gruppo Operativo di Sicurezza per lo stadio “Via del Mare”.

È stato coautore del volume “I contratti pubblici nella legislazione antimafia” ed è autore del testo “Lo scioglimento degli organi elettivi degli enti locali per infiltrazioni della criminalità organizzata”.

Con decorrenza Primo novembre 2016 è stato nominato Dirigente Superiore della Polizia di Stato dal Consiglio di Amministrazione del Ministero dell’Interno.

Da 1° marzo 2017 assume la direzione della Questura della provincia di Lucca, dove ha iniziato la sua attività con la pianificazione dei complessi servizi realizzati per il vertice per dei Ministri degli Affari Esteri per il G7e del successivo incontro con gli omologhi rappresentanti dei più importanti Paesi Arabi.

Di notevole rilievo anche l’approntamento del dispositivo di sicurezza per lo storico concerto dei Rolling Stones sotto le Mura della città, con la partecipazione di oltre 50.000 spettatori.