Violenze sulla bimba di 22 mesi, indagata anche la madre

Confermate le accuse di maltrattamenti e tentato omicidio per Federico Zeoli, il 25enne di Vinchiaturo che viveva con lei a Genzano

CAMPOBASSO. «È stato un raptus. Piangeva troppo forte. Non volevo», si giustificava così Federico Zeoli, il 25enne di Vinchiaturo che era arrestato con l’accusa di tentato omicidio per l’aggressione ad una bambina di 22 mesi, figlia della sua compagna con cui viveva a Genzano e ricoverata per diverse settimane in terapia intensiva all’ospedale Bambin Gesù di Roma con segni di graffi, morsi, diverse ferite sul corpo, e un ematoma cerebrale. La Procura di Velletri ha chiuso le indagini, scattate lo scorso febbraio, accertando le violenze anche sulle altre due figlie e confermando per Zeoli le accuse di violenza, maltrattamenti e tentato omicidio e iscrivendo nel registro degli indagati la compagna, Sara Nanny Wally, la quale «non impedì – secondo gli inquirenti – le violenze sulla figlia» che ora è stata affidata ad una struttura protetta.