Tutti ricordano la vicenda di “Vincenzo il portaborse”, con cui ha dovuto fare i conti, suo malgrado, l’assessore regionale Vittorino Facciolla. Dopo il servizio delle Iene (Foto) il caso ha fatto il giro del web. Per questa vicenda ieri ? giunta l’archiviazione definitiva. A darne notizie lo stesso Facciolla attraverso un post su Facebook.
“Il venerd? nero (black friday), in America, – scrive l’assessore sulla sua bacheca – ? il giorno successivo al giorno del ringraziamento. Con il black friday, solitamente, si avvia la stagione dello shopping. Devo sinceramente dire che non pensavo di dover vivere una sorta di personale giorno successivo al giorno del ringraziamento, ma ci? ? accaduto, inaspettatamente, ieri, venerdi 8 gennaio 2016. Ma andiamo per gradi. Chi non ricorda la vicenda del mio famoso portaborse? Ebbene, per quei fatti, un finto nome di fantasia (finto e nascosto ancora per poco), mio concittadino, provvedeva ad inoltrare alla competente autorit? giudiziaria, una denuncia nella quale si evidenziavano una serie di ipotesi di reato a mio carico. Tale enunciazione dei fatti, comportava la dovuta iscrizione della mia persona nel registro degli indagati presso la procura della Repubblica del Tribunale di Campobasso. L’indagine riguardante fatti delittuosi presuntamente accaduti dalla data della mia elezione sino al 31 luglio 2013 (ovvero per circa 4 mesi e mezzo), veniva delegata, dal magistrato procedente, al GICO (gruppo investigativo criminalit? organizzata) della Guardia di finanza di Campobasso. Sono stato indagato per concussione, poi per concorso in truffa e, da ultimo, per peculato. Rivoltato come un calzino in ogni mia condotta, controllato ogni movimento bancario mio e delle persone a me vicine, a partire dal 1 gennaio 2013 (non ero neppure consigliere regionale) sino al 31 dicembre 2014 (oltre circa un anno e mezzo rispetto alla contestazione!!!), ovvero per interi due anni. Sono stati sentiti testimoni, pi? volte, per verificare la veridicit? delle negoziazioni commerciali e acquisiti finanche gli estratti conto, con annessi giustificativi di spesa, del gruppo consiliare di appartenenza. Con il senno di poi, grazie all’anonimo (…) che mi ha denunciato, grazie ad un’indagine che mi ha squartato come un maiale negli stessi giorni della annuale mattanza, posso urlare al mondo, provandolo, che non ho mai sottrato o abusato, per me o per altri, della disponibilita di denaro pubblico. Il venerd? nero, per me, ? stato l’8 gennaio 2016, giorno in cui ho avuto copia della definitiva ARCHIVIAZIONE della detta indagine, chiesta da un primo giudice e decretata da un secondo. Il giorno successivo al ringraziamento, ? per me il giorno in cui mi corre l’obbligo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine, quelle che non hanno mai dubitato dei miei comportamenti ed il coraggio a non arretrare che mi ha dato il ricordo di mio padre. A chi mi ha denunciato, – conclude Facciolla – il grazie pi? sentito, nella certezza che presto, a parti invertite, sar? ancora pi? divertente”.