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Un caso da Libro Cuore a Isernia. È successo lunedì mattina, quando sono partiti dal terminal bus i pullman dei manifestanti diretti a Roma per protestare in difesa della sanità pubblica molisana.
Emilio Izzo, animatore dell’iniziativa, ha accompagnato al terminal con la sua auto un malato di cancro che, nonostante i suoi problemi, voleva partecipare alla “marcia su Roma”.
Izzo, nella concitazione del momento, ha lasciato la sua macchina in sosta al terminal. Immancabile, poco dopo, l’arrivo di un vigile urbano di servizio che non ha potuto fare a meno di elevare una multa per divieto di sosta, lasciandola sul parabrezza, sotto il tergicristallo.
Ebbene, Emilio Izzo quando si è recato al comando dei Vigili per pagarla, ha trovato una sorpresa. Quella multa risultava pagata. Il vigile, dal cuore d’oro, compresa la situazione, ha fatto il suo dovere, elevando la contravvenzione, ma poi l’ha pagata di tasca sua. Un grande gesto di solidarietà e umanità nei confronti di chi tanto si sta battendo per il bene collettivo. Un gesto da “libro cuore”.
