La denuncia del sindacato Soa
«Mentre la politica regionale continua a pensare alla spartizione delle poltrone – si legge in una nota del Soa, sindacato operai autorganizzati, a firma di Andrea Di Paolo e Dilma Baldassarre – in regione chi continua a pagare in termini di disagi e disservizi sono solo e sempre i cittadini, una telenovelas a puntate che non conosce fine, a Termoli anziani e pazienti in fila fuori l’ospedale come anche a Campobasso nei giorni scorsi, così questa mattina a Larino presso il cup del Vietri, una sola impiegata allo sportello con decine e decine di persone che dopo aver aspettato per ore hanno rischiato di vedersi negato il servizio attivo fino alle 12 e 30, solo l’intervento dei carabinieri allertati da una cittadina esasperata hanno scongiurato ulteriori disagi, intanto l’impiegata vista la situazione ha continuato a prestare il lavoro volontariamente a tutti coloro che avevano preso il numero di prenotazione per accedere al servizio. Abbiamo incontrato il direttore generale dell’Asrem Florenzano il 2 Luglio 2020 a Campobasso durante la protesta collettiva dell’aggregazione dei liberi cittadini in lotta per gli ospedali e la sanità pubblica, in quella sede abbiamo denunciato tutte le criticità. Di certo non ci siamo illusi dei buoni propositi dello stesso. Nuovamente intimiamo di porre fine a questi comportamenti dove la disorganizzazione, la mancanza di personale e di macchinari è all’ordine del giorno. La politica regionale continua ad occuparsi sfacciatamente delle poltrone e basta. Continueremo con forza ad opporci alla miseria e alla disonestà di questi personaggi, al fianco di una popolazione stremata e sfruttata dai giochetti politici di potere».