Via Dante e i parapetti “non a norma”. La denuncia di Ciro Stoico

REDAZIONE TERMOLI

E’ tornato ad occuparsi della situazione di via Dante, Ciro Stoico, che da tempo sta portando avanti una battaglia per il bene cittadino. Sotto la lente adesso la questione della sicurezza. “La panacea del traffico cittadino con il trascorrere dei giorni si sta rilevando una vera sciagura: un cantiere costantemente aperto. Dopo aver abbattuto le barriere architettoniche, realizzate con grande maestria, allargato la carreggiata della rotonda dell’”ulivo” e grattato le strisce pedonali prospicienti la fontanina tricolore – afferma ancora Stoico – è doveroso porre l’attenzione sul fattore sicurezza del parapetto che costeggia il lato ferrovia. La norma stabilisce che l’altezza del parapetto non sia inferiore a 1100 mm, quello realizzato è di 900 mm, 200 mm in meno a quello previsto dalla norma ( 5.1.3.10 Azioni sui parapetti. L’altezza dei parapetti non potrà essere inferiore a 1,10 m ). Non entro nel merito delle responsabilità, tuttavia mi auguro che qualcuno intervenga nel porre rimedio .
La primavera termolese è alla porte, sarà un sollievo”.