Vertenza Conad, pericolo scampato: nessun licenziamento forzato
Nel pomeriggio raggiunto l'accordo tra sindacati e azienda
NOEMI GALUPPO
CAMPOBASSO
Vertenza Conad: non ci sarà nessun licenziamento forzato. È stato raggiunto l’accordo tra l’azienda e le tre organizzazioni sindacali a difesa dei lavoratori, ovvero la Uiltucs, guidata da Pasquale Guarracino, la Filcams, rappresentata da Daniele Capuano, e la Fisascat con a capo Stefano Murazzo. Tramite un primo passaggio – spiegano i sindacati in conferenza stampa – al tavolo delle trattative si è scesi da 35 licenziamenti forzati a 30. Dopodiché è stato stabilito un incentivo all’esodo. Diciotto lavoratori che rischiavano di rimanere a casa dal prossimo 30 settembre, hanno deciso di fuoriuscire volontariamente dall’azienda dietro un incentivo economico. Per evitare il licenziamento forzato delle dodici unità produttive rimaste, è stato raggiunto un accordo che prevede di spalmare l’esubero su tutti i lavoratori, ovvero di ridurre le ore contrattuali a tutti i dipendenti. L’accordo è stato firmato in Regione, davanti all’assessore Luigi Mazzuto. «Esprimiamo soddisfazione – dice Pasquale Guarracino a nome di tutte e tre le organizzazioni sindacali. – Per il momento non possiamo cantare vittoria. Speriamo di farlo in futuro. Nell’accordo, infatti, abbiamo previsto che ogni cinque mesi le organizzazioni sindacali incontreranno l’azienda per fare il punto della situazione. Vigileremo cercando di ripristinare il prima possibile tutte le ore ai lavoratori».