L’obiettivo è quello di verificare «l’idoneità dei locali messi a disposizione per il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) nel rispetto dei principi costituzionali». E’ la richiesta avanzata dai consiglieri comunali del MoVimento 5Stelle di Termoli al presidente della Regione Molise, Donato Toma, e alla compagnia carabinieri di Termoli. «La nostra Carta Costituzionale – affermano i consiglieri pentastellati – riconosce il diritto alla tutela della salute come bene assolutamente primario tra tutti i diritti fondamentali. Possiamo ritenere che l’art. 32 della Costituzione, racchiuda una molteplicità di significati e contenuti, dal diritto all’integrità psico-fisica, al diritto alle prestazioni sanitarie, alle cure gratuite per gli indigenti, al diritto di vivere in un ambiente salubre, a non ricevere trattamenti sanitari se non quelli di carattere obbligatorio. Ciò posto e a seguito dei noti fatti che hanno interessato la postazione di guardia medica di Termoli di cui hanno dato notizia diverse testate giornalistiche, in data odierna, abbiamo provveduto ad inviare nota pec al Sindaco del Comune di Termoli, All’A.S.Re.M in p.l.r.p.t., Al Presidente della Regione Molise e alla Compagnia Carabinieri di Termoli , affinchè ciascuno per la sua competenza, verifichi l’idoneità dei locali messi a disposizione per il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) nel rispetto dei principi costituzionali, giuslavoristici, di igiene e sicurezza, nel precipuo interesse pubblico e qualora gli stessi non fossero ritenuti idonei, abbiamo chiesto di intervenire tempestivamente per garantire la continuità del servizio, in sicurezza e nel rispetto di tutte le norme anche igienico sanitarie, tenuto conto dell’attuale emergenza Covid 19».