Vendita Gemelli, offerte sul filo di lana

Tensione e anche curiosità attorno alla vendita della Gemelli Molise, da parte della Fondazione Gemelli di Roma. La presentazione delle offerte scade a mezzanotte del 9 luglio, ultimo orario utile per inviare via Pec la propria proposta economica da parte dei gruppi interessati ad acquisire la Gemelli Molise. In sostanza, però, si tratta di comprare solo il contenuto della “scatola” (avviamento e accreditamento regionale) perché l’immobile non è stato messo in vendita dalla società immobiliare di proprietà della Chiesa, che controlla il patrimonio edilizio della sanità vaticana. Chi compra, oggi, acquista solo i servizi e l’offerta sanitaria, in convenzione con la Regione. Al momento le offerte più ambiziose, più appetibili, sembrano essere quelle dei grandi gruppi sanitari, come l’Humanitas o il molisano Neuromed, entrambi proprietari già di numerose strutture in tutta Italia. Ma c’è l’outsider Pegaso, Università telematica, guidata, nella gestione della complessa trattativa, da uno dei legali più famosi d’Italia, quel Francesco Fimmano’ indicato a suo tempo dai Cinque Stelle come componente dell’Ufficio di Presidenza della Corte dei Conti. Queste le tre offerte che sembrano per ora favorite, ma ne sapremo di più solo nelle prossime ore perché i pretendenti sono tanti e potrebbe venir fuori la sorpresa sul filo di lana. Si va da un minimo di trenta milioni in su, chi offre di più vincerà, ma sempre dopo che la Fondazione Gemelli di Roma avrà dato il suo via libera, dopo aver esaminato anche il piano industriale. (redis)