Ospedale Santissimo Rosario di Venafro, ad appena un giorno dal taglio del nastro per l’avvio di infermieristica sulla Asrem si abbatte una tegola. Di che cosa si tratta? E’ presto detto. Stamattina sette pazienti si sono recati presso l’Ospedale Santissimo Rosario per il loro turno di dialisi. Sembrava tutto normale, ma la sorpresa per i sette pazienti è stata grande quando, messo piedi nel nosocomio cittadino, hanno trovato il servizio dialisi sospeso. Un giro di telefonate per appurare che la dottoressa del turno aveva comunicato il giorno prima agli uffici competenti la sua assenza per problemi familiari. A quel punto l’Asrem doveva provvedere alla sostituzione per non far saltare il turno di dialisi già calendarizzato e programmato. E così i sette pazienti sono stati costretti con mezzi propri a raggiungere l’Ospedale “Veneziale” di Isernia. Erano incazzati anche perché la dialisi per loro è di fondamentale importanza. Un disservizio che poteva essere evitato. Bastava sostituire la dottoressa assente. “Ma è possibile che succedono cose di questo genere- ci dicono alcuni familiari di pazienti in dialisi-. A rimetterci siamo sempre noi poveri malati. Chi pagherà per questo inconveniente? Nessuno.” Insomma sarebbe il caso di verificare se ci sono responsabilità per questo episodio spiacevole.