L’urgenza d’intervenire per migliorare le cose all’ingresso del complesso cimiteriale

Non è affatto un bel vedere all’esterno del Cimitero Comunale di Venafro, servizio pubblico quotidianamente frequentato ed accudito da tutti i venafrani nel rispetto dei resti di quanti vi riposano. All’abbandono, in quanto da anni non più utilizzata, di una struttura (pensiamo) privata realizzata tempo addietro giusto di fronte all’ingresso storico del Cimitero per il commercio di fiori e ceri, si è aggiunta da ieri anche l’azione devastante e distruttiva del maltempo che ha flagellato la zona con pioggia battente e soprattutto vento fortissimo. E’ stato proprio il vento che ha avuto ragione della tabella municipale all’esterno del Cimitero su cui solitamente si affiggono avvisi e manifesti mortuari, piegandone i pali metallici che la sorreggevano e costringendola a terra. Né va sottaciuto lo stato impossibile in cui versa l’adiacente pensilina sotto cui si sarebbero dovuti riparare i cittadini in caso di avverse condizioni atmosferiche, ma che mai è stata utilizzata da alcuno sia per la sua infelice collocazione e sia per la progressiva distruzione che l’ha investita. Ed allora ecco emergere l’urgenza d’intervenire per migliorare le cose all’ingresso del Cimitero municipale venafrano : innanzitutto la rimozione, dato il suo persistente e datatissimo inutilizzo, dei capanni in ferro e plastica precedentemente adibiti al commercio di fiori e ceri, quindi il ripristino della tabella comunale per gli avvisi mortuari e dulcis in fundo la diversa collocazione di una pensilina finalmente efficiente e tale da accogliere le persone in attesa. Adempimenti doverosi ed urgenti nel rispetto dei luoghi e di quanti ogni giorno li frequentano per raccogliersi sulle tombe dei propri cari. Tonino Atella