Vanno a caccia di cinghiali e scoprono un ordigno bellico, attesi gli artificieri
La bomba anticarro è stata rinvenuta in contrada Valle Cupa, in prossimità del comune di Guardialfiera
MARIA SAVERIA REALE
GUARDIALFIERA
Dopo essere rimasta nascosta per decenni, sicuramente dai tempi dell’ultimo grande conflitto mondiale, è stata rinvenuta da due cacciatori di Sant’Elia a Pianisi una bomba anticarro, in contrada Valle Cupa, in prossimità del centro abitato di Guardialfiera. Biagio Faiella e Giovanni Di Iulio nel seguire le orme dei cinghiali, hanno avvistato, mercoledì scorso, un oggetto di metallo di forma strana che spuntava fuori dal terreno. Non hanno impiegato molto tempo per capire che si trattasse di un reperto bellico, venuto fuori in seguito alle piogge. Hanno pertanto allertato subito i Carabinieri per segnalare l’accaduto. Sul posto sono arrivati gli agenti della Stazione di Larino che hanno provveduto a delimitare la zona in attesa del personale tecnico addetto. Si attende ora l’arrivo degli artificieri che dovranno rimuovere la bomba con tutte le cautele necessarie per farla brillare e renderla completamente inerte. Uno scampato pericolo per gli altri passanti e per i cacciatori stessi che, grazie alla solerte segnalazione, hanno neutralizzato l’azione di un ordigno bellico inesploso che avrebbe potuto ancora uccidere.