Universit? in crisi, Flc Cgil: “Rilanciare il ruolo sociale dell’Ateneo molisano”
Si ? conclusa l’Assemblea Nazionale sull’universit? promossa dalla FLC CGIL l?1 e il 2 ottobre a Roma, con il contribuito delle associazioni degli studenti, delle reti dei dottorandi, dei ricercatori precari e strutturati e dei tanti ospiti. Un’assemblea molto partecipata di studenti, personale tecnico e amministrativo, lettori, docenti e precari alla quale ? intervenuta anche la delegazione della FLC CGIL Molise che ha portato il proprio contributo alla discussione.
In Molise gli iscritti all?Universit? in 10 anni sono passati dai 10.312 agli attuali 7.500. “Un dato preoccupante – sottolinea la Cgil Molise – che ha bisogno di essere analizzato e deve prevedere misure adeguate per migliorarlo”.
Nei due giorni di dibattito all?assemblea di Roma, si sono confrontati punti di vista, opinioni e idee. Diritto allo studio e offerta formativa, articolazione territoriale finanziamenti e valutazione, reclutamento e precariato, contrattazione, stato giuridico e problematiche delle esternalizzazioni e degli appalti i temi approfonditi. “E? emersa, con forza, – continua il sindacato – l’idea di rilanciare il ruolo pubblico e la funzione sociale dell’universit? che necessita di finanziamenti da parte dello Stato. Investimenti tali da colmare l’enorme divario che ci separa dai sistemi formativi della maggior parte dei paesi europei, ad iniziare da quelli che sono considerati a torto o a ragione i nostri principali partner e competitori. L’universit? ? diventata lo specchio della crescente disuguaglianza sociale del nostro Paese. Il crollo delle immatricolazioni, l’espulsione dei precari, le sempre pi? degradate condizioni di lavoro di tutto il personale sono problemi connessi. Senza un rilancio del ruolo che l?universit? del Molise deve avere per la crescita del territorio e dei conseguenti investimenti, le nostre aree verranno sempre pi? penalizzate e si assister? ad un progressivo impoverimento culturale ed economico regionale. E? tempo che la politica si svegli dal torpore dell?autoreferenzialit? e – conclude la Cgil Molise – faccia proposte di merito sui temi dell?istruzione e della formazione, a partire dalla sempre rinviata, legge sul diritto allo studio”.