Unimol, la ministra Bernini: “Gli immobili sfitti del Demanio andranno agli studentati”

La titolare dell’Università e della Ricerca, accolta dal Rettore Brunese, è intervenuta all’incontro “L’Università nel Sud: motore di sviluppo” per celebrare i 40 anni dall’istituzione dell’Ateneo a Campobasso

“Abbiamo già cominciato a sentire i sindaci per capire quali sono i beni demaniali dei Comuni. La prossima settimana avvieremo ufficialmente una manifestazione di interesse nei confronti del Demanio per mettere a disposizione degli studentati universitari gli immobili sfitti e inutilizzati: solo così si garantisce il diritto allo studio”. La ministra dell’Università e della Ricerca, la senatrice e professoressa Anna Maria Bernini, prima di intervenire in Aula Magna all’incontro dal titolo “L’Università nel Sud: motore di sviluppo”, organizzato nel quadro delle iniziative celebrative dei 40 anni dall’istituzione dell’Ateneo a Campobasso, continua nel solco della proposta lanciata qualche settimana fa.

“Bisogna credere nello sviluppo delle università del Sud per il Sud tanto quanto nell’Italia – ha proseguito l’esponente del governo – perché il Sud è l’Italia. Noi siamo una squadra che vince solo insieme (riferimento chiaro, senza essere evidente, al ddl Calderoli sull’autonomia differenziata, ndr) e, mai come ora con il booster nazionale del Pnrr, possiamo crescere tanto, bene ed insieme”.

Per cercare di essere attrattivi nei confronti dei dottorandi e dei dottori di ricerca, “la scorsa settimana – ha ricordato la ministra Bernini – abbiamo approvato una norma che consente loro di avere una dotazione fino al 30% del premio per portare le proprie borse in Italia o per tenetele in Italia. Ed è questo che fanno tutte le altre università del mondo. Del resto – ha concluso la titolare dell’Università – la ricerca parla italiano e in settori incredibili nel mondo”.

Per il Magnifico Rettore, Luca Brunese, “la scelta di avere in sala 22 colleghi di Università del Sud la dice lunga sull’importanza che la ministra conferisce ai nostri Atenei e al loro contributo allo sviluppo di questa parte del Paese”. Al convegno sono poi intervenuti il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, il presidente della Regione Molise, Donato Toma, il Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato, Andrea De Pasquale e il direttore dello Svimez, Luca Bianchi, “a completare ed onorare – ha concluso Brunese – i nostri 40 anni in questa giornata di festa”. (adimo)