Unilever, smentita la chiusura della fabbrica

«Nessuna chiusura e delocalizzazione dello stabilimento», è la precisazione di Valentina Serio, dell’Unilever di Pozzilli, dopo le voci che si erano diffuse nei giorni passati, relativamente ad una possibile chiusura dello stabilimento di Pozzilli e quindi alla delocalizzazione delle produzioni.

«In merito alle notizie apparse di recente e relative allo stabilimento Unilever di Pozzilli – si legge in una nota dettagliata – l’azienda respinge qualunque illazione e speculazione e dichiara che non esiste alcun piano di delocalizzazione delle produzioni di prodotti per l’igiene della casa».

L’allarme era stato lanciato dai sindacati nei giorni scorsi, infatti, la Rsu e la Cisal avevano anche chiesto un incontro urgente ad Assindustria con tutte le parti sociali e l’azienda per comprendere il futuro della fabbrica più grande del Consorzio per lo sviluppo industriale di Isernia-Venafro. Nessun rischio quindi per i 200 lavoratori coinvolti nelle future scelte strategiche della multinazionale titolare di 400 marchi tra i più diffusi nel campo dell’alimentazione, bevande, prodotti per l’igiene e per la casa.