Ambiente come valore da proteggere, agricoltura come mestiere da riscoprire, partecipazione dal basso per sconfiggere lo spopolamento, tradizione come leva per un nuovo sviluppo sono i principi che guidano il Comune di Castel del Giudice, rendendolo esempio ed emblema della rinascita delle aree interne d’Italia. Su queste basi, Daniela Zaccardi ha realizzato Agenda17 – Guida al turismo sostenibile per il territorio di Castel del Giudice, una guida turistica alternativa, rivolta agli amanti della natura e a quanti sono alla ricerca di angoli d’Italia in cui l’ambiente è concepito come un valore, che sarà presentata domani, giovedì 10 agosto alle 17.30 negli spazi di Borgo Tufi, alla presenza dell’autrice, del sindaco Lino Gentile che ha curato la prefazione e dell’assessore alle politiche dello sviluppo economico della Regione Molise Carlo Veneziale. «Castel del Giudice negli ultimi anni ha ottenuto molti riconoscimenti, divenendo un modello per i piccoli comuni all’insegna dello sviluppo ecosostenibile – spiega Daniela Zaccardi – per questo la guida nasce per il paese altomolisano come progetto pilota da applicare ad altri contesti simili d’Italia». Agenda 17, realizzata su carta riciclata, con un’impostazione grafica accattivante e ricca di immagini, è strutturata in quattro schede principali che raccontano le peculiarità di Castel del Giudice: natura, arte e spiritualità, agricoltura biologica e prodotti tipici, accoglienza. Il titolo Agenda 17 prende spunto, invece, dall’Agenda 21, uno dei documenti fondamentali sul turismo sostenibile derivato dalla Conferenza ONU di Rio de Janeiro del 1992 su ambiente e sviluppo. Un modo per sottolineare quali sono le azioni e le caratteristiche su cui puntare nel 2017. La guida sarà disponibile a Castel del Giudice, presso il Comune e le associazioni locali.