«Un aiuto concreto nei confronti degli invalidi bassomolisani», nasce lo sportello dell’ANMIC a Termoli
REDAZIONE TERMOLI
Cinque volontari che si alterneranno il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 (giorni di apertura al pubblico) per offrire un servizio a tutti gli invalidi di Termoli e del basso Molise. E’ stata inaugurata ieri mattina la sede termolese dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili. Da circa 40 anni l’associazione svolge il suo compito di assistenza medica e legale a tutti gli invalidi molisani «e adesso – ha affermato il commissario provinciale Pasquale Colarusso – si sentiva la necessità di una assistenza anche sulla zona di Termoli e del basso Molise. Grazie all’aiuto di Laura Venittelli e alla collaborazione dell’Asrem siamo riusciti ad aprire questo sportello. Qualcuno dice che forniamo gli stessi servizi dei patronati ma questo non è vero perché abbiamo i nostri medici nelle commissioni di Campobasso, Larino e Termoli».
Commissioni che secondo Colarusso «funzionano bene perché prima gli invalidi dovevano aspettare anche 7 mesi prima di essere chiamati, adesso passano solo pochi giorni. Noi ci teniamo e facciamo di tutto a favore degli invalidi». Gli stessi che sono estromessi dal reddito di cittadinanza «il che vuol dire che se una famiglia ha due invalidi nel nucleo non può partecipare al reddito di cittadinanza». Di qui l’appello alle istituzioni a fare qualcosa per cambiare questa situazione.
«Non c’era un servizio del genere in questo territorio – ha affermato Laura Venittelli – e grazie all’aiuto dei volontari che si sono messi a disposizione siamo riusciti a fornire questo servizio di prossimità così importante per evitare ai disabili di doversi spostare dalle zone costiere fino a Campobasso. Si tratta di una struttura che camminerà grazie ai volontari che credono nella necessità di dare un contributo a chi sta meno bene di noi».