Sta per iniziare il consiglio regionale convocato in seduta monotematica su richiesta del Movimento 5stelle chiamato a dire la sua sul progetto del tunnel e della riqualificazione del centro di Termoli. Sotto la lente andrà a finire la variante al piano regolatore che era stata già approvata dal consiglio comunale di Termoli alla fine di luglio. La Regione Molise aveva a disposizione 90 giorni di tempo, a decorrere dalla data di invio della documentazione, per dire la sua riguardo la fattibilità del progetto. Termini che scadono a fine mese quando, in caso di un mancato pronunciamento sull’opera, la stessa sarà cantierabile in base al principio del silenzio-assenso. Di qui la “pressione” esercitata dai 5stelle e la richiesta, approvata dal presidente del consiglio Micone, di un consiglio monotematico. La decisione che uscirà stamattina sarà, di fatto, quella definitiva. Il consiglio avrà l’opportunità di bloccare l’opera opponendo un no alla variante al Prg, come richiesto anche dalla minoranza di centrodestra al Comune di Termoli in una lettera indirizzata al presidente Toma, oppure approvarla. Grande l’attesa da parte del Comitato No Tunnel i cui esponenti questa mattina sono arrivati davanti al consiglio regionale per manifestare ancora una volta il proprio dissenso rispetto a un’opera che viene vista come «inutile, devastante ed estremamente costosa».