Tunnel, Comitato e Coordinamento “denunciano” le posizioni di Regione e Comune

REDAZIONE TERMOLI

A 25 giorni dalla sentenza del Tar Molise sulla questione tunnel il Comitato e il Coordinamento No tunnel il Comitato Referendario e il Coordinamento No Tunnel hanno tenuto una conferenza stampa nell’atrio del comune di Termoli per denunciare alla cittadinanza gli ultimi comportamenti di Regione e Comune nella vicenda del progetto Tunnel. Una occasione utile anche per protocollare una richiesta ufficiale al sindaco Sbrocca, che sarà inviata anche alla Regione, affinchè venga riprogrammato il finanziamento di 5 milioni di euro che sono attualmente destinati al tunnel e al parcheggio sotterraneo in piazza Sant’Antonio con diverso impiego, «Che sia questa volta davvero a vantaggio della città e dei cittadini e non porti alla distruzione del bene comune territorio». Ad emergere in conferenza è stato soprattutto la posizione politica assunta dalla Regione nei confronti della questione che nei fatti «Non ha intrapreso alcuna seria iniziativa per fermare l’illegittima approvazione della variante di Piano Regolatore. Sorprende e non poco-hanno affermato- che la Regione abbia richiesto tramite l’Avvocatura dello Stato il rigetto del ricorso dei Comitati. In questa maniera-spiegano- l’attuale amministrazione regionale si pone in perfetta continuità con quella precedente, dalla quale invece a parole aveva detto di volersi discostare, chiedendo che ai cittadini fosse consentito esprimersi». E ancora: «Se non ci sarà una posizione chiara di contrasto all’opera della Giunta di Di Laura Frattura il centrodestra regionale si porterà addosso una macchia indelebile che peserà pesantemente sulle prossime elezioni amministrative di Termoli. Con quale faccia si potranno presentare i candidati termolesi sotto i simboli di un centrodestra che si sarà reso corresponsabile della realizzazione del tunnel e del grande scempio di piazza Sant’Antonio e Pozzo Dolce?».