In Molise è attivo lo screening oncologico per il tumore del seno, del colon retto e dell’utero
Negli ultimi anni l’incidenza dei tumori, in Molise, è sempre maggiore. Una malattia che non guarda in faccia nessuno e colpisce a qualsiasi età. Colpa di uno stile di vita sbagliato, di ciò che mangiamo e anche dell’aria che respiriamo o, in alcuni casi, anche colpa dell’ereditarietà. Gli esperti sostengono che, oggi più che mai, sia necessaria la prevenzione. E fortunatamente ci sono molti tumori, come ad esempio quello del seno, del colon e della cervice uterina, che è possibile prevenire con gli screening, cioè delle analisi e dei controlli specifici per verificare l’eventuale insorgenza della patologia.
Com’è noto, ottobre è il mese rosa della prevenzione, cioè il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. «Ma in Molise è attivo, durante tutto l’anno e non solo ad ottobre, lo screening per tutte le donne dai 50 ai 69 anni» ci hanno spiegato dalla Segreteria Screening del Cardarelli di Campobasso. Durante tutto l’anno, sul territorio regionale, le donne comprese in questa fascia di età sono chiamate a sottoporsi alla mammografia, un esame non invasivo ma dal quale si riesce a vedere se c’è qualcosa che non va, come l’insorgenza di eventuali cisti che potrebbero trasformarsi, nel tempo, in cancro. «Il nostro camper itinerante raggiunge le varie realtà della regione e le donne vengono chiamate per sottoporsi ai controlli, senza nemmeno dover venire in ospedale» hanno spiegato dalla direzione sanitaria del Cardarelli. «Nonostante i progressi della medicina, la prevenzione resta l’arma migliore per evitare di ammalarsi e di combattere con una malattia, purtroppo, difficile» hanno detto ancora. L’invito è di non rifiutare mai di sottoporsi ai controlli ed evitare, quando possibile, di non rimandarli nel tempo.