Trivento entra nell’Unione dei Comuni del Medio Sannio

Il presidente Lombardi: «Saremo una vera squadra nell’interesse del territorio»

VITTORIO SCARANO

TORELLA DEL SANNIO

Il consiglio dell’Unione dei Comuni del Medio Sannio ratifica l’ingresso del Comune di Trivento. Il voto unanime dei 23 consiglieri presenti (in totale sono 30) ha ufficializzato l’ingresso del Comune trignino nell’Unione dei Comuni, “ora siamo 11 amministrazione che lavoreranno insieme per il rilancio del territorio – riferisce il presidente Antonio Lombardi – e con un pizzico d’orgoglio evidenzio che siamo l’Unione con più comuni, in ambito nazionale.

A prescindere da ciò, diamo il benvenuto al Comune di Trivento, che darà ancora più lustro ed importanza all’Unione. Sono convinto che siamo partiti con il piede giusto. Certamente – conclude Lombardi – le problematiche non sono poche e tutte conosciute e risapute, ma il nostro impegno spero possa invertire la rotta. E aggiungo, che saremo una vera squadra nell’interesse dei Comuni e dei nostri cittadini che meritano e attendono servizi migliori e maggiori opportunità. Infine, voglio augurare un buon lavoro a tutti e anche al nostro nuovo segretario, Pasquale De Falco”.

L’unione, costituita volontariamente, è composta dai Comuni di Fossalto, Castropignano, Duronia, Limosano, Molise, Pietracupa, San Biase, Salcito, Sant’Angelo Limosano e Torella del Sannio, dal Comune di Trivento, dopo la ratifica, e dai loro rispettivi territori. L’Unione promuove e realizza lo sviluppo delle comunità locali che la costituiscono attraverso l’adozione di forme di collaborazione idonee a rendere efficace ed efficiente l’esercizio congiunto dei servizi e delle funzioni erogate. Inoltre, assicura alla popolazione residente la partecipazione alla formazione delle politiche del territorio e favorisce l’accesso alle informazioni e ai documenti amministrativi. L’Unione, con riguardo alle proprie attribuzioni rappresenta la comunità di coloro che risiedono nel territorio che la delimita di cui concorre a curare gli interessi e promuovere lo sviluppo. Concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e programmi comunali, della Provincia, della Regione, dello Stato e dell’Unione europea e provvede, per quanto di propria competenza, alla loro specificazione ed attuazione nella prospettiva finalistica.