“Novanta milioni al Molise, semprech? non saranno considerati aiuti di Stato ad Imprese private e quindi non erogabili, arriveranno attraverso il Fondo di Coesione e Sviluppo, per ripianare le residue compensazioni del Contratto di Servizio tra Regione e Trenitalia. E? di per s? una buona notizia – dichiara Giorgio Simonetti della segreteria Filt Cgil del Molise – e non abbiamo nessuna velleit? di entrare nel merito della vicenda, ma solo considerare la citata disponibilit? finanziaria e l?ambizioso Piano industriale decennale presentato solo pochi giorni fa dal Gruppo Ferrovie dello Stato, per auspicare un programma di investimenti che riguardi la nostra Regione, ad oggi trascurata dagli impegni economici-finanziari dell? Impresa ferroviaria, proprio a causa del pesante debito accumulato dalla Regione nei suoi confronti.”
“Con la migliorata situazione – si afferma dal sindacato – vorremmo non pi? assistere a pretestuose chiusure della linea Termoli-Campobasso e vedremmo finalmente scongiurata la definitiva chiusura della linea Campobasso- Benevento, argomento valido e suggestivo, ripreso autorevolmente dalla Commissione Trasporti del Consiglio Regionale, per congiungere? il Molise alla pi? incisiva opera infrastrutturale del Sud, la costruzione della linea Alta Velocit?-Alta Capacit? Bari-Caserta- Roma.”
“Sempre dalla Stampa – prosegue Simonetti – apprendiamo che la Soc. Italferr sta predisponendo il Piano di Utilizzo dei Materiali per i lavori di raddoppio della tratta Termoli Lesina della linea ferroviaria Adriatica; come dire che tra tante difficolt? operative, anche quel progetto avanza. Un altro tassello teso all?adeguamento della nostra rete infrastrutturale, che seppur potendo non ipotizzare forti accelerazioni nella sua definitiva realizzazione, permetter? alla nostra Regione di colmare, parzialmente, le differenze di dotazione con altre Regioni italiane. Esattamente quello che CGIL Abruzzo e CGIL Molise – conclude Simonetti – hanno portato alla attenzione degli Amministratori delle due Regioni ed ai Parlamentari, solo? pochi giorni fa, attraverso un convegno tenuto a Vasto.”