Trasporto pubblico locale, non ci sarà nessun taglio

L’annuncio nell’ultima conferenza Stato Regioni. Niro: «La quota per il Molise va incrementata»

Non ci sarà alcun taglio al Fondo nazionale per il Tpl. Anche grazie al lavoro svolto dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti e alle richieste inoltrate al Ministero dell’Economia, in Conferenza Stato-Regioni è stato raggiunto un accordo che conferma e certifica che non ci sarà alcuna decurtazione di 300 milioni di euro al comparto Tpl per il 2019. A febbraio il Ministro Danilo Toninelli aveva firmato il decreto interministeriale

con il quale sono stati ripartiti tra le Regioni a statuto ordinario 3.898.668.289,20 euro, ovvero, come previsto dalla legge, l’anticipazione dell’80% del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario. La cifra anticipata è stata calcolata sul 100% della dotazione del fondo stesso, come chiesto dal Mit al Mef, e dunque senza alcun taglio. Nella Conferenza Stato-Regioni di

giovedì scorso il Mef ha confermato che non ci sarà alcuna decurtazione al Fondo Tpl, nemmeno a fine anno, perché le risorse verranno recuperate in sede di assestamento di bilancio. Il Mit plaude a questo accordo e procede nell’attuazione del piano mobilità, per dotare Regioni e città di 2000 nuovi bus all’anno.

«Si tratta di un risultato importante – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Niro – fermo restando

che con Roma manteniamo contatti in maniera costante perché più volte – continua – abbiamo sottolineato una disparità di trattamento con altre regioni. Crediamo, a buon diritto, che la quota destinata al Molise debba essere incrementata. Naturalmente per la decisione presa nei giorni scorsi c’è soddisfazione perché ciò impedisce il dover reperire altre risorse dalla Regione». Ciò che resta da coprire è l’aumento imposto dall’uso per le rotaie.