Terremoto, da domani verifiche in scuole e edifici pubblici

CAMPOBASSO. Si ? tenuto questo pomeriggio un incontro tra i sindaci dei comuni interessati dal sisma, il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis e il Prefetto. Dai sindaci intervenuti, il Prefetto ha voluto essere aggiornato sullo stato di eventuali danni ragistrati a persone o a cose e poi grande attenzione ? stata rivolta alla sicurezza degli edifici scolastici. ? Fortunatamente non si registrano danni, n? alle strutture ne alle persone, ma quello che invece balza agli occhi ? stata la forte ondata di panico seguita al terremoto. Molti comuni ? ha detto il sindaco Marco Maio, primo cittadino di Baranello epicentro di gran parte delle scosse registrate in questi giorni – stanno procedendo ad una ricognizione degli edifici scolastici, che prender? il via nel corso delle giornate di domani e dopodomani per cui molte scuole resteranno chiuse. Inoltre il Prefetto ha invitato i sindaci a redigere un piano di Protezione Civile Comunale in modo da saper gestire una eventuale e si spera non necessaria emergenza. Sar? necessario individuare ? ha spiegato ancora Maio ? dei punti di raccolta e delle aree dove allestire degli spazi per accogliere le persone, palestre, strutture ampie o anche campi sportivi. Inoltre – ha continuato Maio ? il Prefetto ha invitato noi sindaci ad incontrare la popolazione e spiegare loro come gestire l?emergenza senza per? creare il panico e diffondere allarmismi. Quello che invece deve passare ? che ? necessario imparare a prendere le necessarie precauzioni senza farsi stravolgere dal panico, certo comprensibile nell?immediatezza del sisma, ma ? proprio questo che inveca fa fare delle cose che pissono essere pi? pericolose del terremoto stesso. ? necessario ? ha detto ancora Maio ? che la gente prenda consapevolezza di cosa fare e cosa ? meglio evitare in questi casi. E proprio in quest?ottica nelle prossime ore a cominciare da Baranello, ma anche poi negli altri comuni prender? il via la diffusione di un volantino e di una campagna sui social con una sorta di decalogo per affrontare meglio questo tipo di fenomeni?. FC