Terremoto. Controlli nelle scuole, e al Cardarelli? La lettera

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore, ascolto dai telegiornali che ? a seguito degli eventi sismici che coinvolgono il territorio del Capoluogo regionale ? si proceder? a una verifica strutturale degli edifici scolastici, tesa alla salvaguardia degli alunni. Dopo i tragici eventi di S. Giuliano di Puglia, tale provvedimento appare doveroso, per il rispetto dell?incolumit? dei nostri figli, dato che questi trascorrono a scuola 5-6 ore al giorno in edifici privi, in gran parte, dei requisiti strutturali antisismici.
Tuttavia, nessuna preoccupazione sembra coinvolgere le Autorit? regionali per lo stato di consistenza dell?Ospedale Cardarelli, il quale versa in precarie condizioni statiche ? relativamente all?ala delle degenze, costruita priva di criteri antisismici ? condizioni verificate fin dal 1998 dal Prof. Ing. Michele Mele (ordinario di tecnica delle costruzioni presso l?Universit? Sapienza di Roma) per incarico del Consiglio Superiore dei LL. PP. Nella Relazione si legge: ?La quasi totalit? degli elementi strutturali (98 %) non soddisfa le verifiche di resistenza sotto il sisma di progetto. L?edificio non sarebbe in grado di resistere nemmeno a un sisma di entit? medio-piccola?. Essa fu portata alla pubblica conoscenza solo nel Marzo 2012 da un quotidiano locale e trasmessa a tutti gli Organi interessati dall?allora Vice Presidente della Seconda Commissione Consiliare Regionale, Michele Petraroia.
La sola parete esterna posteriore dell?ala menzionata gi? rivela, alla semplice vista, un notevole degrado delle membrature (pilastri e travi), per l?affiorare delle armature metalliche dal conglomerato cementizio collaborante con le stesse.
In precedenza, sul finire del 2011, avevo inviato un esposto al Prefetto di Campobasso, il quale sollecit? provvedimenti alla stessa ASREM e al Presidente della Giunta Regionale.
Nulla di concreto finora ? stato fatto: eppure nell?Ospedale risiedono in permanenza, con carente sicurezza, degenti e personale sanitario.

Cordiali saluti.
elio ginesi . campobasso . 18 gennaio 2016