L’evento si è tenuto questa mattina nella sala consiliare della città adriatica
REDAZIONE TERMOLI
Anche Termoli, questa mattina 18 dicembre, ha celebrato la giornata mondiale della lingua araba. La giornata della lingua araba nelle Nazioni Unite è una ricorrenza istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nel 2010, «per celebrare il multilinguismo e la diversità culturale, nonché promuovere la parità di utilizzo di tutte e sei le sue lingue di lavoro ufficiali in tutta l’Organizzazione». E si celebra proprio in questa giornata in quanto il 18 dicembre 1973 l’Assemblea Generale approvò l’arabo come la sesta lingua ufficiale delle Nazioni Unite. E allora se il futuro è l’arabo, come ha sottolineato il consigliere Rinaldi e se Termoli rappresenta la porta dell’Italia per quanto riguarda l’adriatico centro meridionale, come ha spiegato il presidente del consiglio comunale Michele Marone, ecco che questo convegno assume una importanza particolare che ha permesso ai ragazzi delle scuole superiori presenti di cogliere, almeno in parte, la cultura araba. Tra gli illustri ospiti era presente anche il console della repubblica tunisina, Beya Ben Abdelbaki che ha ringraziato il comune di Termoli per averla ospitata per la quarta volta e ha sottolineato l’importanza della conoscenza della lingua araba. Moderatrice dell’incontro è stata la professoressa Hanen Gzaiel Ben Mariem che ha spiegato come ci sia un detto che afferma che per capire gli arabi bisogna prima conoscere la loro lingua. Presente anche l’associazione “Ordo cavalieri Termole” con il vicepresidente Domenico La Porta preziosa come sempre per la buona riuscita dell’evento. Relatori dell’incontro Giovanni Di Iorio, Biagio Testa e Giovanni Di Stasi.