Tenta un approccio con delle liceali, arrestato nigeriano
L'uomo si sarebbe giustificato parlando di un mero tentativo di amicizia
REDAZIONE
ISERNIA
Aveva il vizio di allungare un po’ le mani sulle ragazze che uscivano da scuola e passavano per il corso di Isernia, dirette verso la stazione, o verso la villa. Si tratta di un giovane nigeriano, che aveva fatto richiesta di accoglienza in Italia ed era attualmente ospitato presso un Cat della zona. Dopo diverse segnalazioni arrivate in Questura, da parte dei genitori delle ragazze molestate, il personale della Volante ha attuato un servizio di controllo all’uscita dalle scuole, in particolare dal Liceo Classico e senza troppi dubbi l’hanno beccato dopo un maldestro tentativo di fuga.
Ora è in carcere, l’accusa è di violenza sessuale, ma dovrà essere confermata dal giudice che presumibilmente questa mattina lo interrogherà. La metodica è sempre la stessa, con la scusa di fare quattro chiacchiere, il giovane migrante si avvicina alle liceali, chiedendo loro il numero di telefono e, in qualche caso, tentando anche di abbracciarle.
Si sarebbe giustificato, parlando di semplici tentativi di fare amicizia, ma la legge dal 1996 è chiara: se si allungano le mani, anche solo per toccare o carezzare, senza il consenso della ragazza o del ragazzo, si tratta di violenza sessuale. Di grado minore, rispetto allo stupro, ma pur sempre violenza.
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