Nella giornata di ieri, una signora di 78 anni che vive a Campobasso in Via Gramsci ? stata avvicinata in strada da una persona distinta, di 45 anni circa, con occhiali da vista, cappellino con visiera, presentatasi come DE ANGELIS Luca, di professione assicuratore nonch? amico del figlio. Dopo le formali presentazioni, il sedicente ?Sig. De Angelis? rappresentava che il figlio della signora doveva saldare un debito con l?assicurazione, pari a 1.800 euro, e che il mancato pagamento avrebbe esposto il figlio a gravi conseguenze. Per convincere la signora che l?esigenza era reale, l?interlocutore mostrava di essere in contatto telefonico con il figlio e passava la telefonata alla donna per farsi dare assicurazioni direttamente dal figlio.
Nel corso di queste operazioni l?anziana si ? insospettita, soprattutto in relazione ad una certa titubanza mostrata dall?interlocutore nel passarle il telefono. Tanto ? bastato per indurre la signora a telefonare al 113 ed avvisare, con il suo cellulare, il figlio di quanto stava accadendo.
Il truffatore, vistosi scoperto, si ? dato a questo punto alla fuga.
L?episodio in questione rappresenta una positiva conferma dell?utilit? della campagna di sensibilizzazione ed informazione che la Questura di Campobasso, grazie alla disponibilit? e sensibilit? sul tema da parte degli organi di informazione, sta portando avanti con i primi significativi risultati.
Quanto narrato rappresenta una delle modalit? con cui vengono perpetrate le truffe. La fantasia dei soggetti autori di tale reato non ha limiti e non bisogna abbassare la guardia.
Non bisogna infatti sottovalutare la gravit? di tali reati che, aldil? del danno economico, sono in grado di minare la serenit?, l?autonomia e la fiducia in s? stessi in coloro che, in relazione all?et?, inevitabilmente diventano pi? vulnerabili, soprattutto quando vengono abiettamente sfruttati i legami affettivi tra genitori e figli.
Non esistono persone anziane esenti da tale rischio e chi ? vittima di tali reati non deve farsene una colpa o sentirsi meno idoneo a continuare a vivere nella sua autonomia, sapendo che nelle Forze di Polizia troveranno disponibilit? e professionalit?.