di Alfonso Sticca. Quindici anni per rendere la Lega Nazionale Dilettanti la vera forza pulsante del calcio italiano. E? il lasso di tempo che l?attuale presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ? stato seduto su una poltrona alquanto scomoda, tant?? che il suo successore ha resistito alla pressione solo sei mesi. Per raccontare la vita di Tavecchio da dirigente sportivo, servirebbero tanti fogli, ma condensando il suo percorso, possiamo dare rilievo a tre momenti che hanno dato la svolta alla sua carriera all?interno della Figc. Nel 1996 diventa presidente del C.R. Lombardia, nel 1999 conquista la poltrona di presidente della LND e nel 2014 corona il suo sogno quando viene eletto per ricoprire il posto pi? alto del calcio italiano. Detto in questo modo ? semplicistico. Ma il lavoro che ha svolto giorno dopo giorno per dare maggiore visibilit? al calcio ? stato enorme, come intricato ? stato raccogliere sotto una sola bandiera, quella della LND, la Divisione Calcio a 5, la Divisione del Calcio Femminile e dell?Interregionale e, non ultimo, la semplificazione operata nella periferia, delegando i Comitati regionali della LND come rappresentanti del calcio italiano, passaggi fondamentali che hanno reso la Lega Nazionale Dilettanti pi? forte e con maggiore peso specifico all?interno del Consiglio Federale, con il riconoscimento della Vice Presidenza, anticamera per la carica prestigiosa di Presidente. Ad un anno dal suo insediamento il presidente Tavecchio torna nel Molise, per rafforzare il rapporto con la periferia e dare l?impulso decisivo per il completamento delle due strutture che rappresenteranno nel futuro la Figc nel Molise: la sede regionale del Comitato e il Centro Federale. Nel suo intervento, durante la cerimonia della presentazione dei calendari dei campionati di Eccellenza e Promozione, ha voluto rimarcare i passaggi essenziali del suo programma che dovranno rilanciare il calcio italiano. ?In quattro anni il risanamento dei bilanci delle societ? professionistiche che passa per la limitazione delle ?rose? a 25 con l?utilizzo dei calciatori italiani cresciuti nei vivai ? afferma Tavecchio ? il rilancio del Club Italia e lo sviluppo del calcio Femminile. Il calcio italiano presenta numerosi problemi e ha bisogno di interventi decisi, in questo anno abbiamo approvato delle riforme strutturali che vanno in questa direzione ? continua il Presidente della Figc -, ma c?? molto da lavorare prima di dire che siamo fuori ?pericolo?, la verifica della solvibilit? per i nuovi acquirenti delle societ? professionistiche ? un altro passaggio essenziale per mantenere sano il calcio italiano, ma la mia azione ? ridare centralit? alla Figc all?interno del quadro istituzionale sportivo nazionale?. In sostanza, Carlo Tavecchio, sta cercando di mettere in atto il programma concretizzato nella Lega nazionale Dilettanti, stabilendo delle gerarchie ben precise, la Figc come punto di riferimento del calcio italiano, a scalare le Leghe. Nel rivolgersi agli scettici che avevano avuto poca credibilit? sulla politica gestionale della Figc, Carlo Tavecchio sottolinea: ?La correttezza e l?indipendenza di determinate scelte, sono le armi a mia disposizione per far ricredere chi giudicava senza conoscermi, ne ho convinti molti, sono gli stessi di un anno fa a testimoniarmelo e questa onesta li voglio ringraziare?. Nel rivolgersi ai dirigenti presenti, conferma la linea quando era presidente della Lega Nazionale Dilettanti, apprezzandone il lavoro che stanno svolgendo in un periodo difficile per tutti, ma li invita a non mollare: ?Anche la Figc in un momento di crisi economica sta investendo sul futuro, il Centro Federale e la nuoca casa del Comitato sono investimenti abbastanza importanti che avranno una ricaduta economica e organizzativa sul territorio positiva, e sono convinto che il calcio una volta risolto i suoi problemi rafforzer? la sua visibilit? e credibilit??. A chi gli chiede come mai trova il tempo di recarsi in una regione cos? piccola, lui risponde: ?Io sono amico di Piero Di Cristinzi a cui mi lega un?amicizia che viene da lontano, e poi proprio nelle regioni piccole che bisogna rilanciare il calcio, troppo facile andare nelle grandi regioni, qui stiamo investendo in strutture importanti?. Per la cronaca Carlo Tavecchio questa sera sar? ospite d?onore a San Giovanni Rotondo nella ?Notte dello Sport?. L?evento alla sua quarta edizione ha come slogan: ?La vera dipendenza ?.? lo sport?. Uno slogan rivolto ai giovani per invogliarli alla sana pratica sportiva e allontanarli da tentazioni sbagliate.