La singolare vicenda dei circa centocinquanta tamponi Covid da ripetere, al punto prelievi del Santissimo Rosario di Venafro, non è sfuggita al commissario regionale alla Sanità, Giustini, che dovrebbe convocate a breve una riunione con i vertici Asrem. Il generale vuol capire il perché dei disguidi. C’è chi parla di tamponi smarriti, dall’Asrem hanno risposto che non si è perso nulla, ma si tratta solo di esami da ripetere per altri motivi. Insomma, Giustini, raggiunto dalle proteste e dai reclami di decine di genitori di bambini della San Giovanni Bosco di Isernia, infuriati per il fatto di dover riportare i loro figli a Venafro, avrebbe deciso di fare un’operazione verità, convocando i responsabili Asrem, anche perché centocinquanta tamponi da ripetere sono costi in più che si potevano evitare per le disastrate casse della sanità pubblica molisana.