Tampone obbligatorio per chi rientra da alcuni Paesi, Toma valuta anche la quarantena
Positivi in aumento ovunque: ieri in Molise 6 casi dopo 5 giorni a contagio zero
I contagi sono in aumento in tutta Italia e governo e Regioni stanno correndo ai ripari. Dopo la riunione straordinaria di ieri pomeriggio tra governo e Regioni, il ministro Speranza ha firmato una nuova ordinanza con misure più restrittive per chi torna da alcuni Paesi.
“Ho firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Inoltre si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito. Dobbiamo continuare – afferma – sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti”.
Intanto il governatore Toma sta valutando anche l’eventualità di imporre la quarantena per chi rientra da quei Paesi. Il presidente dovrebbe riunire l’unità di crisi e ascoltare il parere del comitato tecnico scientifico regionale.
Intanto i casi stanno salendo anche in Molise. Ieri ne sono stati registrati ben 6, dopo 5 giorni a contagi zero. Si tratta di migranti, uno del Centro di accoglienza di Isernia e 5 di quello di Campomarino. E sono scaturiti dopo l’esito di una parte di tamponi sui tunisini. I risultati di un’altra parte arriveranno col bollettino di questa sera e pertanto non è escluso che i positivi possano aumentare ulteriormente. redpol