Surroga consiglieri regionali: maggioranza battuta

L’iscrizione a ruolo non è passata poiché in aula non c’era il numero di consiglieri richiesti

Ennesima giornata infuocata in consiglio regionale; e anche oggi (martedì 5 novembre) non sono mancati i colpi di scena in aula. La maggioranza guidata dal governatore Toma ha mostrato ancora una volta segni di cedimento: è accaduto quando i Cinque Stelle, durante i lavori del consiglio in programma quest’oggi, poco prima delle ore 18, hanno chiesto con una procedura d’urgenza di iscrivere a ruolo la discussione riguardante l’istituto della surroga: chiedendone l’eliminazione o, in alternativa, prevedere la surroga a invarianza di spesa (cioè se si vuole mantenere in piedi il meccanismo per cui il consigliere che diventa assessore lascia il posto al primo dei non eletti della stessa lista, ciò deve avvenire senza aggravio di costi). La maggioranza guidata dal presidente Toma anche in questo caso è andata sotto ma serviva la maggioranza del consiglio e poiché c’erano degli assenti in aula (8 voti i favorevoli) la richiesta di iscrizione non è passata. Dunque acque agitate nel centrodestra che, come ampiamente detto, la settimana prossima dovrà affrontare in consiglio la questione legata al concorso; consiglio calendarizzato per il 12 novembre. «L’obiettivo – ha detto la Fanelli nelle scorse ore – è quello di comprendere gli indirizzi utilizzati per stilare gli avvisi e offrire contributi per dissipare, nell’interesse della Regione, ogni dubbio, e per assicurare la necessaria trasparenza e correttezza di ogni scelta. Nel corso del consiglio monotematico del prossimo 12 novembre chiederemo, altresì, di discutere anche quanto sollevato con la mozione riguardante i dipendenti delle comunità montane e quella sui precari dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile, mentre altre forze politiche in Consiglio Regionale hanno presentato ulteriori richieste sulla selezione della dirigenza regionale».