Stupro di Capodanno, la ragazza dinanzi al gip

Ieri l'incidente probatorio a carico della 19enne dinanzi al giudice Teresina Pepe. A breve la nomina di un perito che valuterà gli elementi raccolti dagli investigatori

CAMPOBASSO

Si è tenuto ieri, martedì 5 febbraio, l’incidente probatorio a carico della 19enne, vittima della presunta violenza avvenuta a Campobasso la notte di Capodanno. Un interrogatorio, durato circa tre ore, quello dinanzi al Gip nel corso del quale la ragazza ha ripercorso l’incubo rispondendo a tutte le domande e confermando di aver subito l’abuso da uno dei suoi più cari amici. Nel dettaglio, la giovane ha descritto cosa è accaduto in quella lunghissima notte. La ragazza era in compagnia degli amici di sempre quando uno di loro, il più fidato per lei tra questi, si offre di riaccompagnarla a casa. Il giovane, però, decide di prendere un’altra strada e con l’auto si dirige verso una zona oscura e poco frequentata della zona industriale del capoluogo. E una volta qui, prima le avance e poi trenta lunghi minuti di violenza. La 19enne una volta a casa avrebbe raccontato tutto alla famiglia e poi si sarebbe recata al Pronto soccorso, dove un referto medico attesta la presenza di ecchimosi sul corpo dovuti, probabilmente, ad una collutazione per sottrarsi allo stupro. E infine il racconto agli agenti della Squadra Mobile di Campobasso che stanno lavorando sul caso.

Il colloquio si è tenuto in un ambiente protetto. Ora l’ultima parola spetta al Gip Teresina Pepe che dovrà valutare quanto detto dalla ragazza e intanto nominerà un perito per valutare gli elementi raccolti dagli investigatori che stanno indagando sulla vicenda. Lo stesso che dovrà anche convalidare o invalidare il certificato medico rilasciato dal Pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli.