Hanno partecipato al concorso “Globalizz@re il rispetto e l’armonia tra gli uomini e con la natura per sviluppare un futuro di pace”
BOJANO. Presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma si è svolta la cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale “Globalizz@re il rispetto e l’armonia tra gli uomini e con la natura per sviluppare un futuro di pace”, alla presenza anche del Magnifico Rettore della LUMSA, Dott. Francesco Bonini. Gli alunni dell’ITE, accompagnati dalla docente referente del progetto, prof.ssa Italia Martusciello, hanno presentato il loro percorso “Dialogo tra baobab e bonsai”, ricevendo il primo premio nazionale. Ed inoltre hanno avuto anche la bella soddisfazione di veder stampati i loro volti sul Manifesto Nazionale dell’iniziativa. I loro visi attorniavano, infatti la foto centrale di Greta Thumberg. In particolare anche Papa Francesco con la sua enciclica “Laudato sì” ci ricorda che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia. Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. E a questo proposito si pensi al Pacific Trash Vortex, una sorta di isola di plastica, un enorme accumulo di spazzatura galleggiante nella grande distesa dell’Oceano Pacifico che è ormai diventata un’icona della nostra incuria, del nostro assoluto disamore nel confronti della salvaguardia dell’ambiente. Il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Antonella Gramazio “La tematica affrontata dagli studenti, di importanza globale, è molto attuale perché il rapporto tra uomo e natura è cambiato nel corso degli anni, a causa del dio-denaro che corrode ed inquina e non ci si rende conto che l ‘equilibrio del nostro pianeta è a rischio. Infatti l’uomo, per sete di ricchezza, ha ormai l’illusione di essere più potente della Natura e interviene sull’ambiente senza più rispetto. Nel passato invece la natura veniva venerata attraverso gli dei ed è stata oggetto di lode per molti poeti, scrittori, pittori e scultori. Quindi ognuno di noi nel suo piccolo può contribuire a mantenere l’ambiente vivibile e fermarne il degrado, ad esempio limitando gli sprechi d’acqua, preferendo i trasporti pubblici o la bicicletta alla automobile, utilizzando materiali eco-compatibili”. Il Presidente regionale del WWF Molise, Architetto Lucio Fatica: «Stimolante e impegnativo il tema proposto quest’anno, che molto ricorda la mission del WWF “lavorare per un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura”. Globalizzare, cioè condividere e alimentare questa idea è la necessità di questi tempi. Necessità, di certo, ormai, non più opinione. La consapevolezza che uomo, ambiente, giustizia, pace non siano aspetti separati ma elementi interagenti nell’equilibrio dell’unico pianeta che abbiamo a disposizione è la lezione che questi ragazzi invitano a tenere bene a mente nelle scelte di ciascuno, ogni giorno: ognuno di noi ha una parte: sarà magari una parte anche piccola, ma non per questo poco importante. Complimenti ai ragazzi delle pendici del Matese: prepararsi al Parco è anche questo. Congratulazioni alla Dirigente, professoressa Antonella Gramazio, e alla instancabile professoressa Italia Martusciello».