Strisce blu, chiesto l’accesso agli atti e diffidato il Comune

Inviata la richiesta formale per visionare la documentazione e scoprire cosa c’è dietro all’aumento non previsto di parcheggi a pagamento

Così come annunciato nel corso degli scorsi incontri, il Comitato “No Strisce Blu” ha fatto richiesta formale di accesso agli atti per saperne di più circa la procedura per l’affidamento in concessione dei parcheggi a pagamento del capoluogo pentro. Non solo. L’avvocato Oreste Scurti ed Emilio Izzo hanno diffidato l’amministrazione comunale affinché la gara pubblica, vinta da una ditta spoletina, venga annullata (al momento, invece, è stata solo sospesa). L’intento del comitato è quello di visionare alcuni documenti ufficiali per comprendere da dove sia nata la discrasia tra il numero dei parcheggi a pagamento deliberato dal Consiglio comunale il 29 marzo 2018 e quello presente all’interno dell’avviso pubblico per la gestione del servizio. Circa 150 in più rispetto a quanto deciso dall’organo legislativo.

Oltre a una serie di determinazioni dirigenziali Scurti e Izzo hanno anche fatto richiesta di alcuni documenti amministrativi di cui «il comitato è venuto informalmente a conoscenza». Trattasi di alcuni provvedimenti dirigenziali e dello stesso primo cittadino. L’intento è quello di far luce su una vicenda che, ancora oggi, presenta dei lati oscuri. Troppe ancora le domande senza risposta? Perché i conti, riguardo al numero degli stalli a pagamento, non tornano? Perché nel bando ce ne sono circa 150 in più? Si è trattato di un mero errore di trascrizione o c’è dell’altro? Solo i documenti ufficiali potranno delineare un quadro più chiaro. Intanto, come detto, il comitato continua a chiedere l’annullamento della gara: «In considerazione della evidente illiceità degli atti di Gara – si legge nella richiesta inviata al Comune di Isernia –, apertamente riconosciuta dallo stesso Comune di Isernia in numerose documentate osservazioni e dichiarazioni rilasciate anche alla stampa locale, in nome e per conto del Comitato denominato “No Strisce Blu”, invito e diffido il Comune di Isernia, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, a procedere all’immediato annullamento d’ufficio, in autotutela, della Gara in oggetto.

In mancanza, il Comitato cittadino “No Strisce Blu” sarà costretto, suo malgrado, a proporre ogni necessaria azione diretta alla tutela dei propri diritti ed interessi dinanzi all’Autorità Giudiziaria civile, penale, amministrativa e contabile».