Strage di Corinaldo, in 6 alla sbarra per omicidio

A marzo il processo in Assise. In discoteca rimase ferito anche un molisano

Il 13 marzo dinanzi alla Corte di Assise di Ancona si presenteranno i sei ragazzi (arrestati lo scorso agosto) finiti alla sbarra in seguito a quella definita come la “strage di Corinaldo”. La vicenda è quella riguardante la strage della discoteca Lanterna Azzurra (accaduta l’8 dicembre del 2018), in cui morirono cinque adolescenti e una giovane madre e circa 200 persone rimasero ferite, tra cui un 18enne della provincia di Campobasso (parte civile attraverso il suo legale, Silvio Tolesino) in trasferta nelle Marche per assistere al concerto di Sfera Ebbasta, insieme a un gruppo di amici. Il giovane è stato a lungo ricoverato in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate.  Il gruppo criminale modenese (composto da sei ragazzi) dedito ai furti con strappo e rapine all’interno di numerose discoteche del centro e nord Italia fu arrestato dai carabinieri ad agosto 2019 dopo accurate indagini. Un altro filone dell’inchiesta, riguardante il mancato rispetto delle misure di sicurezza invece è ancora pendente.