Storie di emigrazione molisana: da Cantalupo al Massachusetts

L’uomo fu un grande medico durante la Seconda Guerra Mondiale accanto al generale George Patton

E’ una storia di emigrazione molisana quella che viene raccontata dal presidente onorario degli “Ambasciatori della fame” Geremia Mancini ed è la storia di Arthur E. Taddeo grande medico nel Massachusetts. Fu, durante la Seconda Guerra Mondiale, medico accanto al generale George Patton. Era nato a Cantalupo nel Sannio (IS) nel 1912. Arthur E. Taddeo nacque a Cantalupo nel Sannio in provincia di Isernia, il 21 settembre 1912, da Carlo e Teresa Carlucci. Studiò alla “ Natick High School” e al “ Boston College”. Ottenne, nel 1938, la laurea in medicina presso la “Tufts University School of Medicine”. Subito dopo giunse a Roma per frequentare un corso di patologia presso la Regia Universita degli Studi (Facolta di Medicina e Chirurgia) e successivamente anche presso la Regia Università ‘ di Bologna. Tornato negli Stati Uniti, nel 1941, sposò Gerolmina Gurliaccio che gli diede due figli Arthur Charles e Ronald Lee. Fu medico presso il “St. Vincent Hospital” a Worcester in Massachusetts. Poi al “Surgenon Resident”. Nel 1945 aprì un proprio ambulatorio a Natick. Lavorò al “Framingham Heart Study” importante studio epidemiologico e al “Glover Memorial Hospital”. Fu membro della “Academy of Proctology”; “Massachusetts Medical Society”; “Society of Military Suregons”; “Massachusetts Cancer”. Ma soprattutto Arthur E. Taddeo fu al “ Leonard Morse Hospital”, per 44 anni, presidente del personale dell’ospedale e primario di chirurgia. Combatté , come capitano medico, durante la Seconda Guerra Mondiale accanto al generale George Patton. Arthur Taddeo ottenne per meriti di guerra una “Bronze Star”. Fu impegnato nel sociale e promosse importanti raccolte di fondi per i più poveri. Ebbe un ruolo preminente nel “Rotary” di Natick (la città nella quale visse).
Arthur E. Taddeo morì in Massachusetts il 2 febbraio 1993.