Stagione sciistica a Campitello Matese: «Entro metà dicembre si parte»

Fausto Parente, amministratore di Funivie Molise (proprietaria degli impianti): «Abbiamo avuto un problema di allaccio all’energia elettrica. I lavori, già iniziati, saranno completati in un paio di giorni»

NEVE

La prima neve della stagione ha imbiancato Campitello Matese (clicca QUI per leggere il nostro articolo). La stazione sciistica punta al riscatto dopo il “blackout” dovuto al Covid e non solo.

L’obiettivo è quello di dare nuovamente “ossigeno” agli operatori turistici, ai commercianti.

C’è necessità, più in generale, di rilanciare il turismo invernale in regione, riportando tanti appassionati sulle piste della località matesina.

QUESTIONE IMPIANTI

La gestione degli impianti di risalita è stata affidata alla società Matese Ski Srl (proprietaria degli impianti è la Funivie Molise). E proprio l’avvocato Fausto Parente, amministratore unico della Funivie Molise, ha fatto il punto della situazione sugli impianti della stazione sciistica molisana.

«Nelle prossime ore ci sarà un incontro (in programma martedì 29 novembre) con la società Matese Ski – ha detto Parente – per verificare lo stato dell’arte, definire alcuni dettagli e concordare una data di massima per l’inizio della stagione sciistica. Noi stiamo ancora procedendo con la manutenzione – ha aggiunto Parente – perché abbiamo avuto un problema burocratico legato agli allacci per l’energia elettrica.

Questione che crediamo sarà risolta nei prossimi giorni.

I lavori di manutenzione? Ad oggi sono iniziati ma non completati; una volta risolto il problema legato all’energia elettrica l’iter sarà abbastanza celere.

La riapertura degli impianti? Credo – ha concluso Parente – che si partirà entro la metà del mese di dicembre».

LE NUOVE REGOLE PER SCIARE

In zona bianca e gialla gli impianti sciistici sono utilizzabili solo se si è in possesso almeno del green pass di base (vaccinati, guariti o con tampone negativo molecolare o antigenico).

Se la zona dovesse entrare in fascia arancione sarebbe invece necessario disporre del “super green pass”, riservato a chi è vaccinato o guarito da Covid-19. In zona rossa gli impianti sciistici chiudono e sono inaccessibili anche per chi ha il pass rafforzato.

 I bambini che hanno meno di 12 anni e le persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute sono esentati.