Questa volta è tutto vero: è stato firmato il contratto tra il Comune di Campobasso e la ditta che effettuerà i lavori allo stadio di Selvapiana. Sì, proprio così: il famoso stanziamento degli 800mila euro (600mila netti, ndr) vede il nero su bianco. Anche se nel frattempo, tra prescrizioni, tasse, iva e muri divisori, saranno utilizzabili circa 400mila euro.
Ma cosa riguarderanno i lavori? Innanzitutto, bisogna dire che circa 150mila euro sono stati utilizzati per montare i divisori tra le tifoserie fortemente richiesti dalla Questura. Ne restano circa 400mila ‘puliti’, che saranno usati dalla ditta appaltatrice, la Fur. Sol Srl con sede in contrada Colle delle Api a Campobasso, per diverse tipologie di interventi. Per conoscere i dettagli di ciò che si andrà a fare, abbiamo fatto il punto con l’assessore ai lavori pubblici, Pietro Maio. “E’ stato stipulato il contratto con l’impresa che si è aggiudicata i lavori. Si tratta della Fur. Sol Srl che ha sede a Campobasso, in contrada Colle delle Api”.
Quando inizieranno i lavori? “I lavori dovranno cominciare entro e non oltre 45 giorni dalla stipula del contratto, quindi da ieri, 23 giugno”.
Di cosa si tratta nel dettaglio? Cosa riguarderà l’intervento? “E’ un intervento di manutenzione, potenziamento e adeguamento dello stadio di Selvapiana alle normative di sicurezza antincendio portando la capienza a 7500 spettatori. Il finanziamento è arrivato, lo ricordiamo grazie all’intervento del governo Frattura”.
Dunque sarà riaperto totalmente l’anello superiore della curva Nord? “No, le inferriate riguardano una prescrizione della Commissione di vigilanza, quelle rimangono per il momento. Lì c’è un problema: per ogni via di fuga devono esserci 80 centimetri e ogni gradone prima della via di fuga non può contenere più di venti spettatori. Insomma, è una misura particolare”.
E quindi come sarà aumentata la capienza? “La capienza sarà aumentata sempre in curva Nord, precisamente nell’anello inferiore che sarà riaperto. Almeno i tifosi possono ripararsi quando il tempo non è buono. Avremmo voluto mettere anche i seggiolini, ma lo faremo successivamente con un ulteriore finanziamento di 75mila euro”.
Quanto ci vorrà per vedere il nuovo look? “Sui tempi non mi espongo, dipende da tanti aspetti. La cosa certa è che per contratto dovranno partire entro 45 giorni, io perorerò la causa pressando sicuramente la ditta”.
La videosorveglianza non rientra nell’intervento? “La videosorveglianza no, ci ha assorbito il grosso della somma l’impianto anticendio. Ma per la videosorveglianza parteciperemo a un bando per farla”.
Altri interventi? “Dunque, è prevista la sostituzione dei proiettori, in tutte e quattro le torri saranno sostituite le lampade, almeno si potrà utilizzare lo stadio anche in notturna. Si metterà mano all’impianto elettrico, sarà ripristinata la cabina elettrica per alimentare gli impianti, attualmente è molto degradata. Questo è quanto, bisogna dire che sono stati utilizzati alcuni degli iniziali 800mila euro per i moduli divisori, costati più o meno 150mila euro. La cifra netta ora si aggira intorno a 400mila euro, togliendo anche l’iva”. effe