“Spese pazze” in consiglio regionale, arriva un’altra condanna

Sentenza in Appello per Lucio De Bernardo, attuale “Direttore Distretto Isernia” dell’Asrem

Peculato: con questa accusa l’ex consigliere regionale, oggi “direttore Distretto Isernia” dell’Asrem, Lucio De Bernardo, è stato condannato dinanzi ai giudici di secondo grado. Otto mesi, in Appello, per il professionista. In primo grado, con rito abbreviato, era stato invece condannato a 1 anno e due mesi di reclusione. La riduzione dinanzi ai giudici di secondo grado si spiega «tenuto conto della particolare tenuità del fatto». I fatti si riferiscono al 2012 quando De Bernardo era consigliere regionale: nello specifico gli sono state contestate delle fatture relative a soggiorni in albergo. Giovedì 12 dicembre, la sentenza in Appello che ha ridotto la condanna inflitta in primo grado. L’avvocato dell’uomo, il legale Arturo Messere, dopo aver letto le motivazioni, con tutta probabilità, presenterà per il suo assistito il ricorso dinanzi ai giudici della Suprema Corte di Cassazione.