Sparatoria di Petacciato, chiuse le prime indagini. Fascicolo in Procura. Si valuta una perizia balistica sull’Audi 

REDAZIONE TERMOLI

Saranno consegnati nella giornata di oggi in Procura gli accertamenti condotti dai carabinieri di Termoli e Petacciato dopo la sparatoria che si è tenuta nella serata di giovedì a Petacciato dove da un’auto civetta della Polizia di Vasto sono partiti dei colpi di pistola contro un’Audi grigia di due 40enni del posto scambiati per i rapinatori che pochi minuti prima avevano assaltato la gioielleria “Sarni Oro” all’interno del centro commerciale “Insieme” di San Salvo. I carabinieri che si sono occupati delle indagini hanno concluso i primi accertamenti: all’interno del fascicolo che sarà consegnato in Procura sono state racchiuse le testimonianze raccolte, le versioni delle vittime della vicenda, sia i due giovani di Petacciato che gli agenti della Polizia di Vasto, uno dei quali residente proprio nel paese bassomolisano. E’ sulla loro condotta che si concentrano le indagini: l’obiettivo è quello di capire se ci sia stato un uso illegittimo delle armi, se è vero che non si sono identificati, che non hanno esposto la paletta o usato i lampeggianti, inducendo di fatto conducente e passeggero dell’Audi a pensare che potesse trattarsi di una rapina e di conseguenza darsi alla fuga. I due sono ancora sconvolti, la notte non dormono rivivendo quei momenti di terrore, stando a quello che hanno raccontato gli avvocati, intenzionati a presentare una denuncia contro i poliziotti. Adesso il fascicolo di una vicenda che è ancora delicata e piena di aspetti da chiarire, è passato al vaglio del pubblico ministero della Procura di Larino, Marianna Meo. E’ probabile che possa essere ordinata una perizia balistica sulla vettura che è stata posta sotto sequestro. L’auto, stando al racconto fornito dalle due vittime, sarebbe stata raggiunta da quattro-cinque colpi, l’ultimo dei quali sarebbe stato sparato a una distanza ravvicinata sul bordo della carrozzeria mandando in frantumi il finestrino lato passeggero. Al momento, invece, non risulta sequestrata la pistola dalla quale sarebbero partiti i colpi, elemento su cui i due difensori degli uomini di Petacciato hanno espresso molta perplessità. Nel frattempo sono ancora senza esito le ricerche dei rapinatori che hanno assaltato la gioielleria Sarni Oro armati di pistole e spranghe, seminando il panico tra dipendenti e clienti tanto che si è reso necessario l’intervento del 118 che ha dovuto soccorrere una donna incinta che si è sentita male. La banda è scappata a bordo di un’Audi grigia, identica a quella dei due uomini di Petacciato. E’ stato proprio questo particolare a indurre allo sconcertante equivoco.