La città, sotto la morsa e la paura dei “soliti ignoti”, chiede interventi urgenti
Addirittura i venafrani sono arrivati a sparare in aria nel tentativo di mettere in fuga i ladri, allontanandoli dalle loro case e quindi dalle proprietà private che continuano ad essere oggetto dei desideri dei “soliti ignoti”, purtroppo sempre uccell di bosco senza che si riesca finalmente a fermarli inchiodandoli alle loro responsabilità. E’ accaduto sabato sera in aperta campagna lungo via Maria Pia di Savoia, dove i malviventi avevano preso di mira un’abitazione privata. Accortisi della sgradita presenza dei ladri, i vicini di zona della persona che stava per essere derubata hanno preso a sparare in aria colpi di fucile facendo desistere i malviventi dalle loro intenzioni. Paura e tanta esasperazione quindi da parte dei venafrani, dato il ripetersi di furti nelle abitazioni private della città in zone diverse della cittadina. Quasi in contemporanea con l’azione malavitosa tentata in pianura, ossia al sud dell’abitato, altri ladri infatti hanno cercato di forzare l’accesso di un’abitazione nel rione Starza, periferia occidentale di Venafro, fortunatamente messi in fuga dal sistema d’allarme dell’abitazione presa di mira. La città e i suoi abitanti quindi continuano a vivere giorni, settimane difficili e pericolose sotto l’incalzare dei malviventi che da tempo insistono con le loro azioni, alcune delle quali purtroppo andate a segno senza che si riesca a fermarli. Si pensi che in tanti, vista la continuativa presenza di ladri in giro per la città, preferiscono non uscire di casa sia a protezione della proprietà privata e sia dell’incolumità fisica di donne ed anziani. Purtroppo siffatte sgraditissime presenze di malviventi non si registrano solo a Venafro ma anche nei Comuni limitrofi, a loro volta alle prese con furti, pericoli e paure. A Pozzilli, tanto per citare, il Sindaco Passarelli vista la situazione è arrivato a proporre l’istituzione di ronde private finanziate con denaro pubblico pur di arrestare il fenomeno e restituire tranquillità e sicurezza alla gente del posto. Ovviamente si spera che le forze dell’ordine, che comunque operano facendo del loro meglio, riescano a fermare tutto quanto sta accadendo nell’estremo Molise occidentale per restituire tranquillità e sicurezza alle popolazioni residenti.
Tonno Atella