Spaccio, rapina ed estorsione: il writer Pensa dinanzi al Giudice

Udienza aggiornata al prossimo 11 febbraio

Udienza preliminare in tribunale per Michele Di Bartolomeo, il writer campobassano meglio conosciuto come “Pensa” arrestato nel marzo dello scorso anno (originariamente furono 6 le richieste di misure cautelari). “Pensa”, assistito dall’avvocato Silvio Tolesino (nella foto in basso), ha scelto di optare per il rito ordinario. Dinanzi al gup D’Agnone i legali delle persone coinvolte hanno presentato diverse eccezioni. Il giudice, in merito, si pronuncerà il prossimo 11 febbraio. 

Il writer campobassano, attualmente in carcere, è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e rapina. Come si ricorderà durante le attività investigative gli inquirenti, all’interno di un un muro di una abitazione, ritrovarono un involucro con dentro celati ben 90mila euro. L’indagine , coordinata dalla procura e frutto della collaborazione tra polizia e carabinieri, prese il via in seguito ad una rapina avvenuta nell’agosto del 2018.