Spaccio di cocaina, i 4 rom indagati fanno “scena muta” davanti al gip
Questa mattina l’interrogatorio di garanzia, gli avvocati difensori annunciano che presenteranno istanza di revoca della carcerazione preventiva in favore dei propri assistiti
Si è tenuto questa mattina l’interrogatorio di garanzia a carico dei quattro indagati sottoposti a misura cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta antidroga recentemente portata a termine dai Carabinieri di Campobasso che ha disarticolato una presunta associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti al cui vertice, secondo l’accusa, ci sono quattro componenti della comunità Rom di Campobasso, ovvero due coppie di coniugi. Assistiti dagli avvocati Mariaelena e Alessio Verde, Stefano Sabatini e Nicolino Cristofro, sono comparsi davanti al gip del tribunale di Campobasso, ma hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Gli stessi avvocati difensori hanno annunciato che a breve potrebbero presentare istanza di revoca della detenzione in carcere con l’applicazione di una misura meno afflittiva. Ricordiamo che, stando alle indagini di Procura e Carabinieri, i 4 indagati avrebbero allestito un fiorente spaccio, soprattutto di cocaina, il cui approvvigionamento avveniva nel Basso Lazio (Frosinone). Gli investigatori hanno anche iscritto nel registro degli indagati, a piede libero, una ventina di persone, per lo più piccoli spacciatori e soprattutto insospettabili consumatori di droga.
