Sp 73 chiusa, i sindaci alzano il tiro: «Chiediamo riapertura entro il 31 ottobre»

Nonostante le rassicurazioni di Battista, i tre comuni non ci stanno e hanno deliberato affinché la Provincia intervenga in tempi stretti

REDAZIONE
CAMPOBASSO

Il presidente della Provincia di Campobasso ha annunciato tramite questo giornale che la strada provinciale 73, chiusa lo scorso marzo, sarà riaperta entro gennaio 2019. Una garanzia arrivata da Palazzo Magno dopo le polemiche e le manifestazioni dei cittadini e dei sindaci di Limosano, Sant’Angelo Limosano e San Biase per via del rischio isolamento dovuto all’avvicinarsi della stagione invernale. Le tre comunità, per raggiungere la Fondovalle del Biferno, hanno a disposizione solo strade alternative, ritenute pericolose. Nonostante la certezza data dal presidente Battista, i Comuni interessati chiedono che i lavori siano ultimati entro la fine di ottobre di quest’anno.

Il Comune di Limosano ha approvato, ieri, una delibera di Consiglio. Si tratta di un atto di natura politica con il quale «si delibera di far voti alla Provincia di Campobasso affinché attivi tutte le procedure di somma urgenza previste dal codice degli appalti affinché i lavori di ricostruzione del ponticello provinciale n. 77 vengano iniziati immediatamente dopo i risultati delle indagini geognostiche e ultimati entro la fine di ottobre 2018. La Provincia di Campobasso assicuri, nelle more della realizzazione dell’intervento, l’esecuzione di lavori di manutenzione per garantire la transitabilità lungo la SP. 47, località Sant’Agnese, che in caso di avversità atmosferiche potrebbe costituire l’unica alternativa di percorribilità». I sindaci di Sant’Angelo Limosano e San Biase hanno assunto lo stesso deliberato.

«Non ci sono le condizioni – commenta il primo cittadino d Limosano, Angela Amoroso – per aspettare gli inizi del nuovo anno come da ultima promessa del Presidente Battista. Noi andremo avanti perché non possiamo rimanere isolati. Ieri in Consiglio comunale, il pubblico presente – chiude la Amoroso – ha mostrato le enormi preoccupazioni derivanti da questa situazione».