Soste blu, si va verso la soluzione intermedia

Proposta dal sindaco per evitare un contenzioso dalla ditta chiamata a gestire i parcheggi che saranno solo 50 in più rispetto al primo progetto

La verità sta nel mezzo. La giunta comunale spera che questo vecchio adagio possa essere valido anche per i parcheggi a pagamento della città di Isernia. Ieri la discussione è approdata in Consiglio comunale, a seguito delle interrogazioni presentate dalle minoranze. Il primo cittadino, nello spiegare quanto accaduto, ha annunciato che si sta tentando di mediare con la società che si era aggiudicata la gestione. Affidamento poi sospeso dallo stesso sindaco per una discrasia sia riguardo le strade interessate che tra il numero di strisce blu deciso dal Consiglio comunale, 827, e quello inserito all’interno del bando di gara, ben 972. Dopo una intesa fase di mediazione, per evitare contenziosi da parte della società, l’accordo sarebbe stato raggiunto per quota 877, il cinque percento in più rispetto al progetto inziale. Una possibilità già prevista nella delibera già approvata la scorsa estate dal Consiglio comunale. Ora la proposta è al vaglio dell’Ufficio Legale dell’ente comunale. Intanto resta un giallo il motivo per cui nel bando di gara sono spuntate 150 soste blu in più rispetto alla delibera consiliare. «Dagli atti non sarebbe possibile comprendere le ragioni dell’aumento degli stalli di sosta e che non si sarebbe verificato un mero errore di trascrizione».

«Per l’ennesima volta i cittadini di Isernia vengono nuovamente penalizzati», ha invece dichiarato il capogruppo di Forza Italia, Raimondo Fabrizio, che nell’ultimo Consiglio ha presentato un’interrogazione sull’argomento. «Dopo diversi mesi il sindaco, a seguito della mia interrogazioni, il sindaco ha preso atto che c’è stato un errore riguardo alla vicenda delle soste blu. Per porre fine alla questione tra Comune e società a pagarne sono gli utenti che vedono un aumento di 50 stalli»