“Sono salvo perch? ho perso la metro”: le dichiarazioni dei funzionari molisani (L’AUDIO)
E? una delle stazioni della metro maggiormente frequentate. Perch? ? a pochi passi dagli edifici dell?Unione Europea. Per questo ? stata scelta tra gli obiettivi dei terroristi che hanno colpito questa mattina poco dopo le 8. Quando, cio?, migliaia di persone la utilizzano per recarsi a lavoro. Per una fortuita coincidenza su quel treno non si trovavano i due funzionari della Regione Molise che lavorano nella sede di Bruxelles. Il Molise non ? mai stato cos? vicino al terrorismo. La sede della Regione si trova esattamente a cento metri dalla stazione metro di Maelbeek. Colpita duramente questa mattina: il bilancio delle vittime non ? ancora definitivo e pertanto non si pu? avere ancora una dimensione concreta della tragedia. I due funzionari molisani, Carlo Marinelli e Michele Petracca, non sono stati coinvolti, fortunatamente, negli attentanti. Il primo avrebbe dovuto prendere proprio la metro che ? esplosa, ma ha fatto ritardo ed ? salito su quella successiva. L?altro, invece, era gi? arrivato in ufficio.
?Mi ? andata bene ? ci ha confidato Carlo Marinelli al telefono ? perch? per una serie di circostanze non sono riuscito a prendere quella metro che poi ? esplosa. Ho fatto ritardo e sono salito sulla successiva, non potendo pi? arrivare in ufficio. Hanno subito bloccato il nostro treno e ci hanno fatto scendere. Per fortuna non c?? stata alcuna scena di panico e le operazioni di evacuazione si sono svolte nella massima tranquillit?. Non sono riuscito pi? a raggiungere la nostra sede che si trova esattamente a 100 metri dalla fermata della metro in cui si sono verificati gli attentati terroristici. Il mio collega, invece, era gi? arrivato in ufficio ed ? rimasto l? per tutto il giorno, non avendo ricevuto l?autorizzazione a lasciare l?ufficio?. Marinelli, per sua fortuna, ha partecipato alla tragedia da lontano. ?Ho vissuto la situazione ai margini, non essendo stato coinvolto direttamente e posso dire che dal punto di vista da cui ho osservato gli eventi, la citt? ? rimasta calma. Potevo trovarmi l? se non avessi fatto ritardo?.
Fortunato ? stato anche Michele Petrecca che all?ora della strage era gi? arrivato in ufficio. ?Mi trovavo a lavoro, come ogni mattina, ed improvvisamente ho sentito un forte boato. In maniera intensa e distinta perch? la nostra sede ? proprio a due passi da Maelbeek. Ho visto dalla finestra alcuni operai, che erano a lavoro di fronte la nostra struttura, scappare ed ho ricollegato che stesse succedendo qualcosa anche qui. Avevo gi? avuto contezza di quanto successo all?aeroporto. Ho visto il fumo uscire dalla metro ed ho toccato con mano la paura che c?era fuori. Noi siamo rimasti dentro perch? cos? ci ? stato indicato dalle autorit? competenti. Si tratta di una tragedia inaspettata nelle proporzioni. L?allerta c?era, ma nessuno immaginava che gli attacchi potessero essere di questa entit??.
Lieto fine per i due funzionari molisani che per caso, fortuna, destino o fato non si sono trovati nel luogo dell?attentato. mdi
Uno stralcio dell’intervista rilasciata dal funzionario della Regione Carlo Marinelli
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