di Giulia Palladino
Quella di internet più che invenzione può essere definita una vera e propria rivoluzione. Tutti, almeno una volta, hanno avuto l’esigenza di usarlo e soprattutto per i nati nell’ultima generazione è impossibile immaginare una vita senza. Di conseguenza, con il passare del tempo, è stata inevitabile l’espansione dei social network e di coloro che ne fanno uso. I motivi possono essere i più disparati: le aziende, ad esempio, li utilizzano per farsi pubblicità o per comunicare con fornitori che si trovano dall’altra parte del mondo, i professori possono addirittura assegnare compiti ed inviare esercizi, inoltre si può acquistare qualsiasi tipo di prodotto, parlare con persone lontane, ritrovare vecchie amicizie, postare foto, pensieri e perché no trovare anche l’anima gemella. Tuttavia non sempre c’è chi utilizza i social network nella maniera più producente per se e per gli altri. Gli adolescenti tendono infatti a diventare superficiali dando più importanza alle relazioni virtuali e perdendo del tutto il contatto con la realtà. C’è chi si maschera dietro i social per sentirsi più grande facendo del male ad altre persone e chi per contro diventa depresso a causa di queste. Non si può dire quindi che i social distruggano la comunicazione come non si può dire che la aiutino senza nessun effetto collaterale. Come in tutte le cose hanno dei pro e dei contro a seconda del l’uso che se ne fa.