Siti streaming prendono il sopravvento, Tv in calo

di Alessio Veneziano

Come e perché si sta spostando l’interesse sulle piattaforme di streaming

Al giorno d’oggi, con i tempi che corrono, la televisione sta ricevendo un minore interesse da parte dell’audience, riscontrando infatti un forte calo di spettatori. Si è registrato un calo di circa 1 milione e mezzo di spettatori in prima serata, e sono moltissimi i programmi colpiti da questa decrescita. Tant’è che solo un numero limitato di essi si salvano. Gli spettatori medi sono indice di un calo importante, difatti vengono registrati addirittura meno di 10 milioni di spettatori (circa 9,5: dato registrato per l’ultima volta nel 2010).

Alla decrescita della TV italiana, corrisponde un enorme aumento mai registrato prima delle piattaforme streaming. In cima alle classifiche dello streaming mondiale troviamo il famosissimo “Netflix”, che registra circa 200 milioni di abbonamenti. Corrispondono infatti ad una buona parte degli abbonamenti totali di tutte le piattaforme, che corrispondono a più di 700 milioni. Anche se non sembra, anche Netflix registra un minimo calo di abbonamenti. La causa principale è semplicemente all’arrivo di nuove piattaforme streaming come “Amazon Prime Video” o “Disney Plus” o ancora “Infinity”, che affiancano Netflix ma senza mai superarlo, o almeno per ora.

La crescita del numero di abbonamenti è dovuta alla situazione pandemica attuale ma soprattutto passata di lockdown, che ha visto costrette in casa numerose persone. Questa difatti è una delle cause principali di questa crescita, che nel caso specifico di Netflix, registra una crescita di circa tre volte rispetto agli abbonamenti pre-pandemici. “Disney Plus” invece è al secondo posto nelle classifiche, registrando 87 milioni di abbonamenti. Questo è un dato rilevante, basta pensare che Disney è sul mercato da soli 3 anni, rispetto ai 13 anni di storia di Netflix. L’obbiettivo dovuto alle previsioni degli specialisti è quello di raggiungere i 240 milioni di abbonati entro il termine del 2024, in modo da superare Netflix se il numero dei suoi abbonati smettesse di crescere. Ma anche le previsioni di Netflix contano numeri impressionanti, quasi ormai irraggiungibili da altre piattaforme.

Come dicevamo in precedenza, queste piattaforme hanno preso alla sprovvista anche le più grandi società televisive come Mediaset o Rai, che comunque resta in cima alle classifiche televisive in termini di numeri ed importanza. Il pubblico italiano diventa sempre più esigente, non trovando riscontri positivi che possano assecondare le esigenze degli spettatori. Un altro grande fenomeno di streaming che sta spopolando soprattutto tra i giovani è “Twitch”. Twitch è una piattaforma di streaming vera e propria, che prevede degli “streamer” collegati in live per portare contenuti ai propri spettatori e abbonati. L’abbonamento non è obbligatorio, ma sono molti gli iscritti che si abbonano, permettendo agli streamer un vero e proprio guadagno invidiabile.